La stazione è punto di riferimento per i trasporti della zona nord-ovest della città, non servita da una metropolitana. E' di vitale importanza per Musocco, Quartiere Vialba, Quarto Oggiaro, Quartiere Varesina, Garegnano, Roserio, Rho Fiera, Rho e oltre.
La stazione di Milano Certosa è situata tra il ponte tranviario e stradale di Via Filippo Palizzi e il ponte strallato dello Svincolo Viale Certosa, quest'ultimo pochi metri dopo la fine dei binari della stazione
La stazione ha 7 binari e due sottopassaggi pedonali.
I primi due binari misurano circa 400 metri, gli altri 350 metri. I binari 1, 3 e 5 hanno direzione est, per Milano, i binari 2, 4 e 6 direzione ovest, fuori Milano, il settimo binario è di servizio. I binari 1 e 2 appartengono alla linea Milano Centrale - Rho, i binari 3 e 4 alla linea Milano Porta Garibaldi - Rho, i binari 5 e 6 alla linea del Passante ferroviario di Milano.
Il binario 1 costeggia la vecchia casa di Via Giovanni Fattori 2, la casa popolare e i capannoni industriali di Via Antonio Mambretti 5 e 9, il binario 7 è lungo Via Triboniano.
Ben visibile dai binari della stazione sono l'orologio e il termometro digitali con in mezzo un cartellone pubblicitario sistemati in cima ad una casa dietro Via Mambretti verso lo Svincolo Viale Certosa.
La stazione di Milano Certosa è fermata dei treni del Passante ferroviario di Milano della linea Suburbana S5 Treviglio - Varese e della linea Suburbana S6 Treviglio - Novara.
Nella stazione transitano i treni di numerose linee di trasporto viaggiatori: Milano Centrale - Torino Porta Nuova, Milano Porta Garibaldi - Torino Porta Nuova, Milano Porta Garibaldi - Torino Porta Susa, Milano Porta Garibaldi - Parigi Gare de Lyon, Milano Centrale - Basilea di cui alcuni ad alta velocità, Milano Centrale - Domodossola, Milano Porta Garibaldi - Arona, Milano Porta Garibaldi - Varese, Milano Porta Garibaldi - Luino. Notevole è anche il passaggio di treni merci.
I treni del passante ferroviario di Milano linee S5 e S6 fermano nei binari 5 e 6 della stazione, al binario 5 provengono i treni S5 da Varese e S6 da Novara diretti verso la città e poi per Treviglio e al binario 6 i treni della stesse linee in uscita da Milano, talvolta la corsa viene limitata a Pioltello-Limito per i treni di Novara.
I treni in circolazione sono i moderni Treno Servizio Regionale (TSR) a due piani di Trenord evoluzione di Treno Alta Frequentazione (TAF). La cadenza di questi treni è di ogni mezz'ora per ogni linea, quindi ogni quarto d'ora da e per il tratto cittadino.
Lungo i binari 1 e 2 transitano i treni ad alta velocità per e da Milano Centrale e per e da Milano Porta Garibaldi, questi ultimi poco dopo la stazione in direzione Milano, effettuano la deviata, lo scambio dei binari, rallentando la corsa o fermandosi in attesa del segnale verde mentre i primi, quelli per MilanoCentrale, viaggiano a velocità sostenuta.
La linea ad alta velocità ha origine dopo la stazione di Milano Certosa verso Rho.
I treni ad alta velocità della linea Milano Centrale - Torino Porta Nuova sono FS Trenitalia Frecciarossa e Frecciabianca, quelli della linea Milano Porta Garibaldi - Torino Porta Nuova FS Trenitalia Frecciarossa, linea Milano Porta Garibaldi - Torino Porta Susa Italo di Nuovo Trasporto Viaggiatori.
Alcuni treni ad altà velocità che transitano nei primi due binari raggiungono località estere: TGV di SNCF linea Milano Porta Garibaldi - Parigi Gare De Lyon e EuroCity delle ferrovie svizzere SBB CFF FFS linea Milano Centrale - Traforo del Sempione - Basilea.
Nei binari 1 e 2, oltre ai treni ad alta velocità, passano i treni regionali veloci della linea Milano Centrale - Torino Porta Nuova riconoscibili dalle carrozze con le immagini della città di Torino sulla classica livrea XMPR e della Milano Centrale - Domodossola, in stazione passano veloci
Lungo i binari 3 e 4 transitano i treni regionali delle linee Milano Porta Garibaldi - Varese, Milano Porta Garibaldi - Arona, Milano Porta Garibaldi - Luino e non fermano alla stazione.
I treni di viaggiatori sono moderni treni di Trenord, come Vivalto e Treno Servizio Regionale, alcuni transitano lungo i binari 5 e 6.
Alcuni treni ad alta velocità per e da Milano Porta Garibaldi come TGV transitano anche lungo i binari 3 e 4 senza effettuare il cambio di binario.
Notevole è anche il passaggio di treni merci con instradazione principale la linea ferroviara di cintura di Milano che inizia al bivio Musocco poco dopo la stazione di Milano Certosa in direzione Milano, un corridoio ferroviario, tra l'ovest e nord-ovest di Milano e l'est e nord della città, che incrocia molte linee.
I treni merci viaggiano lungo i primi sei binari della stazione. Sono treni di Trenitalia Cargo, NordCargo, Crossrail, Hupac, e altri.
In stazione si può vedere anche il passaggio di treni vuoti per l'impianto di manutenzione e deposito ferroviario di Milano Fiorenza, il più grande d'Italia con una superficie di 450.000 mq, poco lontano dalla stazione di Milano Certosa tra i comuni di Milano e Rho o che partono da lì per raggiungere la destinazione di partenza del treno, ricordo, tra gli altri, i treni notte di Trenitalia.
Frequente è il passaggio dei treni lungo i primi quattro binari nell'ordine di pochi minuti per ogni binario.
I binari sono attrezzati di grandi pannelli con orologio che informano del treno in arrivo sul binario con eventuale ritardo e di monitor che indicano i treni che fermano in stazione, di diffusori sonori che segnalano in anticipo con voce metallica l'arrivo o il transito del treno, non hanno macchina obliteratrice dei biglietti ma cestini della spazzatura con raccolta differenziata. Il marciapiede 5 ha anche due macchine automatiche per caffè e snack.
Due sono i sottopassaggi pedonali della stazione, il primo dall'interno della stazione, al cui ingresso si trova una macchinetta obliteratrice per biglietti magnetici, verso Via Varesina incrocio Via Triboniano, il più affollato e indicato erroneamente con direzione di uscita nord Via Mambretti, è anche ciclabile con struttura separata in ingresso e uscita. Il secondo sottopassaggio si trova 100 metri più avanti tra l'inizio di Via Antonio Mambretti angolo Via Giovanni Fattori e uscita in Via Triboniano.
I sottopassaggi sono funzionali ma anonimi, piastrellati principalmente di colore bianco combinati di giallo, blu e grigio, le scale verso i sottopassaggi e dai sottopassaggi ai binari sono sufficientemente larghe, nel sottopassaggio ci sono macchine obliteratrici gialle ma non per biglietti magnetici, nonostante oggi quasi tutti i biglietti del treno e ATM lo siano.
L'intero complesso della nuova stazione di Milano Certosa divenuta stazione del Passante ferroviario di Milano è stata costruita con lentezza da metà degli anni 90 fino all'inizio degli anni 2000. La stazione è stata progettata dall'architetto Angelo Mangiarotti.
Ogni marciapiede della stazione ha una copertura a forma di V con volta costituita da un insieme di lastre di vetri sostenuti da piloni cilindrici ovali, in metallo vuoti internamente, numerati che terminano a V, la struttura è di colore nero, la parte più esterna della stazione in direzione ovest non è coperta.
L'aspetto dei binari e dei marciapiedi della stazione ricalca quello delle altre stazioni del passante ferroviario di Milano, la struttura lungo i binari si può ritenere moderna e il risultato estetico è stato discreto.
L'edificio della stazione è composto da due ali, un prefabbricato architettonicamente modesto che ricorda una grande scatola di lamiera in cui c'è una centrale di Rete Ferroviaria Italiana e nell'altro la biglietteria non funzionante, il bar che dà sul binario 1 che non vende i biglietti del treno con qualche tavolino e due obliteratrici all'ingresso di cui una per biglietti magnetici, e una sala con una scritta Agenzia viaggi che non ho mai visto aperta.
Un piccolo parcheggio a pagamento della stazione, all'inizio di Via Mambretti, è chiuso da anni ed è in stato di abbandono, l'indirizzo della stazione dovrebbe essere Via Fattori, un ampio piazzale pedonale non ben tenuto si apre verso Via Palizzi e sulla destra uscendo dalla stazione in direzione di Via Palizzi il supermercato Esselunga.
Vicino alla stazione dal lato di Musocco e Quarto Oggiaro, distanti circa 100 metri, transitano due linee di autobus, le linee 40 e 57, e due di tram 12 e 19 che coprono tutte le direzioni dell'area di Nord Ovest di Milano, l'autobus 57 ferma in Via Eritrea e arriva in Largo Cairoli, centro di Milano, le altre 3 linee ATM hanno fermata in Via Filippo Palizzi. Dal lato di Via Varesina transita l'autobus 40 e il capolinea dei tram di Piazzale Cacciatori delle Alpi, ora inutilizzato, si trova a 200 metri dall'uscita del sottopassaggio.
La vecchia stazione è stata demolita alla fine degli anni 90, si trovava dove ora c'è il parcheggio abbandonato, aveva una passarella pedonale che la superava tra l'inizio di Via Mambretti e Via Triboniano. Prima della seconda guerra la stazione si chiamava Musocco che fino al 1923 era comune autonomo, la stazione è infatti tra le più vecchie d'Italia risale al 1858, quando fu costruita la linea ferroviaria Milano Centrale - Rho che tagliava a Musocco la Strada della Varesina, strada storica che collegava Milano a Varese, ora Via Varesina da un lato dall'altro Via Antonio Mambretti.
La stazione di Milano Certosa come le altre del passante ferroviario di Milano è funzionale, i binari in cui fermano i treni sono separati da quelli in cui i treni transitano, i marciapiedi sufficientemente larghi come il loro accesso e i binari ben separati dai marciapiedi impedendone l'attraversamento.
I treni sono frequenti, ogni quarto d'ora ma da migliorare, e recentemente puntuali, ottima l'informazione dei treni che fermano in stazione con numerosi monitor e pannelli, diffusori sonori segnalano l'arrivo o il transito di treni. Il difetto principale è l'assenza della biglietteria o di un punto vendita che ne faccia le veci, inoltre il bar è troppo lontano dai binari del passante ferroviario e le macchine obliteratrice dei biglietti sono sempre rotte (o vengono rotte) e quelle magnetiche di numero insufficiente, quale azienda non verifica la possibilità che il proprio servizio possa essere pagato. Discreta la pulizia. Esteticamente la parte dei binari è accettabile, pessimo l'edificio della stazione.
Per me la stazione di Milano Certosa, che dista circa 13 minuti a piedi da casa mia, rappresenta la porta verso il mondo, la partenza e l'arrivo di ogni viaggio, piccolo o grande, per Milano, scendendo a Milano Porta Garibaldi per Corso Como e Corso Garibaldi, o di gite di escursione per monti, laghi, colline, valli, il lecchese con la Brianza, i monti Resegone, Tesoro, Grigne, la Valsassina e il lago di Como con i monti che si affacciano sul lago, o il ticinese scambiando i treni a Milano Porta Garibaldi o uscendo a Milano Repubblica verso la Stazione Centrale e lo stesso percorso in senso inverso arrivando al binario 6.
Quanti ricordi del sottopassaggio ai treni da Via Varesina fatto di corsa, di timbrature veloci togliendo lo zaino abbassando la spalla sinistra che ruota sul davanti aprendo la cerniera al volo e prendendo il portafoglio con il biglietto, e di scale salite a due gradini alla volta. Oh, quanti pensieri quando si lascia la stazione sul treno, pigiato in mezzo altri viaggiatori al mattino, e quali quando si ritorna al binario 6!!
Tanto è irritante attendere il treno in stazione quando si ha fretta e si vuole raggiungere una destinazione quando si vorrebbe prendere il treno in orario e non questo non arriva, tanto è piacevole è stare una mezz'ora o un'ora in stazione guardando e aspettando il passaggio dei treni.
Sui binari 1 e 2 spettacolare è il passaggio dei treni dell'alta velocità delle numerose compagnie che corrono veloci in stazione con le loro forme aeordinamiche potenza della tecnica e le loro divise, quelli che rallentano si possono osservare anche nei particolari. Bellissime le livree di Frecciarossa, Frecciabianca e EuroCity che in po' si confondono, il bordò di Italo e che dire del muso del TGV.
Non si rimane delusi nemmeno dai treni regionali veloci di Trenitalia anche se un po' tutti uguali ma vanno veloci.
Caratteristico, rumoroso, variopinto e con forme diseguali, il passaggio dei treni merci, qualche volta quando sono scarichi vorrei saltarci su.
Sugli altri binari niente male sono i nuovi treni regionali di Trenord, mentre meno belli da vedere i treni alta frequentazione del Passante ferroviario anche perchè entrano a velocità ridotta in stazione per la fermata.
Si può osservare altresì la fretta dei viaggiatori che raggiungono i binari del passante ferroviario, la loro attesa, il riempimento e lo svuotamento dei binari prima e dopo il passaggio dei treni. Ci si può persino rilassare al Bar Gallo della stazione e i diffusori sonori della stazione, treno in transitano al binario [numero del binario], non superare la linea gialla, ti accompagnano e sono attesa di un nuovo passaggio, magari un incrocio di treni ad alta velocità.


English
Nessun commento:
Posta un commento